Dopo la fermentazione, il rum viene distillato con l'ausilio di alambicchi di varia natura: moderni a colonna e tradizionali e discontinui. L'invecchiamento ha luogo separatamente in botti di rovere americano che hanno contenuto in precedenza tre dei whisky bourbon più prestigiosi: Buffalo Trace, Jim Beam e Jack Daniels. Il lungo riposo si conclude dopo 5 anni con la miscelazione dei rum e l'affinamento in botti di rovere per altri 6 mesi.
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Una distilleria piccola ma agguerrita, la Saint Lucia Distiller, ha dato vita a un rum innovativo e versatile, il St. Lucia Rum Chairman's Reserve. Siamo nella piccola ma lussureggiante valle di Roseau, nell'isola di Santa Lucia, piccolo gioiello caraibico incastonato tra le Barbados e le isole di Saint Vincent e Grenadine. La morfologia del territorio è quella tipica di un paradiso terrestre: mare cristallino e colline. L'unione di questi due elementi crea un terroir e un clima ideali per la produzione di rum tra i più raffinati al mondo. Il St. Lucia Rum Chairman's Reserve nasce nel 1999 grazie alla felice intuizione dell'allora Presidente della società Laurie Barnard: creare un blend di rum giovani e invecchiati. Nasce così un prodotto unico che in breve tempo abbandona la realtà locale dell'isola caraibica per ottenere riconoscimenti prestigiosi a livello internazionale come la medaglia d'oro alla San Francisco World Spirits Competition.
