Il Chianti Classico di Badia a Coltibuono colpisce per la sua capacità di esprimere nel calice la reale identità del territorio chiantigiano. Nasce in una cantina storica della denominazione, una cantina che ha origini antichissime visto che venne fondata nel 1051 dai monaci come “Abbazia del Buon Raccolto” e impiantando le prime vigne. Fu però Piero Stucchi Prinetti a trasformare la cantina in una azienda in grado di affermarsi sia in Italia che all’estero per la qualità dei suoi vini. Nasce da uve Sangiovese, Canaiolo, Ciliegiolo e Colorino coltivate nei vigneti di Poggino, Vignone, Montebello e Argenina, dall’età di 10-35 anni situate a 260-370 metri sul livello del mare ed esposte perfettamente a Mezzogiorno. Le lavorazioni in vigna, così come i lavori in cantina, sono in biologico. Dopo una raccolta realizzata esclusivamente a mano, il Chianti Classico viene lasciato fermentare con lieviti indigeni per almeno 3 settimane, con follature e delestage, prima di trascorrere almeno 12 mesi in botti di rovere francese e austriaco dove sviluppa tutta la sua complessità aromatica dove spiccano note di violetta, di marasca, di tabacco e di pepe nero e la sua grande eleganza. Di bella pulizia e freschezza al palato, dai tannini equilibrati a rendere saporita la beva. Un vino severo, memore della cantina da cui proviene. Medita e comprendine il significato più profondo.
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