Il Pinot Nero di Giulia Negri nasce nelle colline langarole. Le viti vengono allevate in un cru esposto a nord, con un’insolazione piuttosto leggera, come prediligono le bacche di Pinot Nero, che difficilmente riesco a sopravvivere alle basse altitudini del clima italico. Il terreno argilloso calcareo si adatta bene a questo tipo di vitigno, che ha bisogno di eleganza per esprimersi al meglio. Le uve vengono vendemmiate manualmente, ma la vera particolarità di questa etichetta è la conduzione della fermentazione alcolica spontanea, svolta completamente con lieviti indigeni in tini troncoconici. La macerazione viene dilungata per ben 25 giorni e barrique di rovere francese ospitano la maturazione di questa etichetta. Questo Pinot Nero nasce a poca distanza da un’ulteriore ricchezza biologica ereditata da Giulia Negri: una vera e propria tartufaia in cui è ancora possibile trovare il Tartufo Bianco d’Alba. Questo Pinot si veste di un elegante abito rosso rubino, per stuzzicarci con i suoi intensi aromi floreali di violetta e rosa rossa, accompagnati di nuances muschiate vicine alla speziatura del pepe bianco e della cannella. Ne risulta un bouquet ampio e di grande piacevolezza, che all’assaggio rivela una buona freschezza ed un tannino particolarmente morbido.
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