Alla vista si presenta di un rosso rubino carico, dotato di buona consistenza, al naso è fragrante, con sensazioni di frutta in confettura che ricordano la prugna e la ciliegia, in bocca ha un attacco deciso, una metà bocca agile e di struttura con una finale di grande morbidezza.
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Non si vive di solo Amarone (purtroppo). Ma anche un buon Ripasso della Valpolicella DOC, come questo Maciòn può dare grandi soddisfazioni. La Collina dei Ciliegi, vigneti in altura, moderni e ben esposti, lo produce a partire dalle uve di Corvina Veronese, Corvinone e Rondinella che maturano sotto il sole della Valpantena. Dopo la vinificazione in rosso, questo vino subisce una seconda (lenta) fermentazione, attivata dalle vinacce dell’Amarone e del Recioto. Questo lento passaggio dona al vino una maggiore complessità, senza giungere ai livelli dei due nobili fratelli maggiori. Segue una fase di maturazione in botti di rovere che si protrae per circa 9 mesi e, successivamente, di affinamento in vetro per altri 6 mesi. Rosso rubino carico e dotato di buona consistenza, al naso si rivela fragrante, con nette sensazioni di frutta in confettura che ricordano la prugna e la ciliegia. In bocca, poi, ha un attacco deciso e un’anima decisamente fruttata. Vino di buona struttura, gode di un finale di grande morbidezza. In tavola si trova molto bene con arrosti classici e primi piatti goduriosi come una ricca pasta al forno.
