L’annata del 2020 si è aperta con un inverno prevalentemente mite, scandito da sporadiche piogge. Il mese di marzo, invece, è stato caratterizzato da impreviste temperature sotto la media che hanno visto il loro apice in due gelate, registrate intorno ai primi del mese di aprile. Le precipitazioni, iniziate nella terza settimana del mese, hanno ufficialmente sancito la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. I rovesci che si sono registrati fino alla seconda settimana di giugno hanno favorito un abbondante sviluppo vegetativo. Ne è seguita un’estate calda e asciutta. Il caldo è perdurato fino all’ultima settimana del mese di settembre, per poi sfociare nelle regolari piogge autunnali che hanno caratterizzato il meteo fino al mese di novembre. Questo ci ha permesso di svolgere una regolare vendemmia a partire dalla seconda settimana di settembre con i Merlot, per poi terminarla i primi di ottobre con Cabernet Sauvignon e Petit Verdot. La raccolta avviene a mano in piccole casse, i grappoli vengono selezionati prima in vigna poi sul tavolo di cernita in cantina, in seguito diraspatura e soffice pigiatura. La fermentazione alcolica avviene in tini conici d’acciaio a temperatura controllata tra 24 / 26° C per una settimana alla quale seguono la macerazione per 10 / 15 giorni essenziali ad estrarre colori, aromi e tannini. L’affinamento si svolge in barriques nuove di rovere francese, nella barricaia a temperatura e umidità controllata per un periodo di circa 18 mesi; durante la quale avviene anche la fermentazione malo-lattica per ammorbidire i toni. Al termine dell’affinamento il vino viene imbottigliato, dove riposa per altri 12 mesi prima dell’introduzione sul mercato
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