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Vino bianco del Vesuviano che nasce laddove, secondo la leggenda, Gesù Cristo versò le sue lacrime alla vista del paradiso del golfo di Napoli sottratto da Lucifero nella sua discesa agli inferi, e dove di lì a poco crebbero i vigneti del Lacryma Christi. Il territorio è difficoltoso per la vite e al contempo ricco di minerali: un luogo che garantisce uno eccezionale sviluppo di profumi e sapori. I grappoli di Coda di Volpe sono raccolti intorno alla prima metà di ottobre per garantire la piena espressione del frutto. È il risultato di una vinificazione in bianco effettuata in serbatoi di acciaio, cui segue affinamento in bottiglia di 30 giorni. Dal colore giallo paglierino, unisce sensazioni aromatiche di pesca gialla e pera matura con caratteristiche note di liquirizia e soffi iodati. In bocca è un gioco di equilibrio, in cui i sentori di frutta matura si intrecciano alla perfezione con la chiusura minerale. Si abbina bene con dei calamari alla griglia o dei pesce bianchi al forno. Da provare in apertura di un banchetto con finger food e antipasti di mare.
